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peperoncino

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Zuppa dai sapori indiani

Settembre 25, 2019

Devo ammettere che il freddo non si è ancora visto (parlo piano prima che mi senta) ma non ho resistito alla preparazione di una zuppa. È davvero troppo tempo che non mi metto ai fornelli per vellutate o simili. Settimana scorsa mia cugina mi ha dato l’okra del suo giardino. Voi la conoscete? È una pianta originaria dell’Africa tropicale e coltivata nei paesi caldi e negli ultimi anni cresce anche qui. Ha interessanti proprietà nutritive e nutraceutiche. I suoi semi sono fonte di lipidi e proteine. Possiede tante fibre e pochissime calorie.
È spesso utilizzata nella cucina indiana e io oggi ho voluto riproporre una zuppa dai profumi asiatici.
L’ho cotta nella pentola in coccio per più di un’ora. Il giorno dopo? Era ancora più buona

Ingredienti:
200 gr di okra
1 cipolla
1 melanzana
2 zucchine
2 patate bollite
zenzero fresco qb
1 barattolo di pelati
200 ml di latte di cocco
aglio 2 spicchi
peperoncino qb
semi di senape (facoltativo)
cumino, curry, paprica qb
acqua 1 bicchiere circa


Iniziate facendo un soffritto con la cipolla, i 2 spicchi d’aglio, lo zenzero fresco tagliato finemente (la quantità è a piacere) il peperoncino e un filo d’olio.
Tagliando a rondelle l’okra e unitela alla cipolla. A questo punto aggiungete la melanzana e le zucchine tagliate. Fate cuocere per almeno 10 minuti. A questo punto unite le 2 patate precedentemente bollite e tagliate grossolanamente. Aggiungete la confezione di pelati, l’acqua e le varie spezie. Lasciate cuocere la minestra a fuoco dolce per almeno 1 ora. A metà cottura aggiungete il latte di cocco.
A mio parere le zuppe più cuociono e più sono buone. Servire bollentissima 🙂



contorni

Patate arlecchino

Novembre 30, 2016

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Il profumo del Natale si inizia a percepire: sono comparse le prime luci, gli addobbi e quell’aria frizzantina che caratterizza le festività invernali.
Oltre a pensare ai primi regali devo iniziare a pianificare il grande menu del pranzo del 25 dicembre.
Un contorno che volevo proporre quest’anno sono le patate arlecchino. Un ottimo piatto composto da patate dolci che si abbinano bene sia alla carne che al pesce.
Scopriamo la ricetta

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Ingredienti per una teglia quadrata di 28 cm:
patate rosse 500 g circa
patate americane 500 g circa
patate viola 500 g circa
peperoncino fresco q.b.
timo 2 rametti
salvia 5 foglie
alloro 5 foglie
olio q.b.
1 scalogno
sale e pepe q.b.

Per preparare le patate arlecchino iniziate pelando le patate, sciacquatele sotto l’acqua corrente e asciugatele per bene. Tramite l’uso della mandolina o di un coltello affilato (io ho utilizzato l’accessorio dell’impastatrice SMEG taglio medio) affettatele sottili. Ungere con olio una pirofila da forno. Posizionate nella pirofila le fette in file verticali, alternandole patate viola, con quelle rosse e quelle americane. Vi consiglio di prenderne una decina alla volta, posizionarle in fila e poi riporle nella pirofila. Tagliate lo scalogno a fettine sottili e mettetelo negli spazi vuoti tra le patate. Aggiungete qualche foglia di alloro tra le patate.

Tritate una punta di peperoncino privato dei semi, i rametti di timo e le foglie di salvia e spolverizzate le patate con il trito. Irrorare con un filo di olio ed infornate a 200°C per circa 60 minuti. Coprire con carta d’alluminio per la prima mezz’ora di cottura. A cottura ultimata salate e pepate.

Ricordatevi di salare le patate a fine cottura, in questo modo saranno sempre belle croccanti.

Buon appetito!

antipasti

Gazpacho

Settembre 16, 2016

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Il gazpacho è uno dei capisaldi della cucina spagnola, in particolare dell’Andalusia.
Nell’estate 2014 ho visistato gran parte della Costa del Sol e ho provato in varie occasioni questa tipica zuppa fredda, dissetante e ricostituente.
Si trovano diverse varianti. Vi propongo quella classica, dal gusto deciso e a mio parere buonissimo!
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Ingredienti per 4
7 pomodori medi
2 cetrioli piccoli
1/2 cipolla rossa
1 peperone medio
1 spicchio d’aglio
1,5 dl di olio extravergine di oliva
1/2 dl di aceto
70 g di pane casereccio raffermo privato della crosta
1/2 peperoncino piccante fresco
2,5 dl di acqua minerale naturale
sale
pepe
basilico

Spezzettate il pane in una ciotola e fatelo ammorbidire nell’aceto. Pulite e lavate le vedure. Sbollentate i pomodori per qualche minuto (incidete i pomodori praticando una X superficiale e tuffateli in acqua bollente per pochi minuti). Scolateli e spelateli. Ridurli a pezzetti.
Tagliate la 1/2 cipolla, i cetrioli (sbucciati e privati dei semi), il peperone, l’aglio e il peperoncino.
Ponete in un mixer tutte le verdure, il pane ammollato, l’olio e se necessario un goccio d’acqua (solo se risulta troppo denso il composto).
Tritate il tutto. Porre la vellutata a raffreddare in frigo per 12 ore. Così facendo i sapori si mischiano e rafforzano il gusto del gazpacho.
Salare, pepare e servire con un filo d’olio e qualche foglia di basilico.

primi

Spaghettini pomodorini e fantasia

Dicembre 6, 2015

Quando torno dal lavoro e ho poca voglia o poco tempo di cucinare, un piatto veloce e sfizioso, che salva sempre la cena, sono gli spaghetti al sugo di pomodorini e acciughe.

Adoro i pomodorini. Che siano datterini, pachino o ciliegina poco importa…l’importante è essere generosi e utilizzarne parecchi per il proprio sugo.
Poi con l’aggiunta di acciughe e capperi (e magari verdure che avete nel frigo: zucchina, sedano e carota ci stanno benissimo) diventa un primo piatto davvero goloso.

Buon appetito.

Ingredienti per 4 persone

pomodorini circa 350 g
aglio 1 spicchio
scalogno 1 (in alternativa mezza cipolla. Lo scalogno rimane più dolce)
acciughe 5 filetti
capperi 1 cucchiaio circa
zucchina 1
carota 1
sedano 1 costa
peperoncino a piacere
pasta 360 g
olio extra vergine mezzo bicchiere circa

Mettere sul fuoco l’acqua salata per la pasta.
Ora dedicatevi al sugo.
Ponete in una padella antiaderente l’olio insieme allo spicchio d’aglio schiacciato e al peperoncino. Tritate finemente lo scalogno e aggiungetelo in padella insieme a mezzo mescolo d’acqua di cottura, alle acciughe a pezzi e ai capperi dissalati.
Tagliate a cubetti le verdure e lasciate cuocere con il coperchio fino a quando non diventano morbide.
Tagliate in 2 i pomodorini e uniteli alle verdure. Fate cuocere per 5/10 minuti fino a quando non si crea omogeneità tra tutti gli ingredienti (insomma un sugo dal profumo e dall’aspetto irresistibili).
Se notate che il sugo si ristringe troppo, aggiungete un po’ di acqua di cottura.

Buttate la pasta. Una volta pronta (deve essere rigorosamente al dente) scolarla e porla nella pentola con il sugo.
Fare saltare e amalgamare bene il tutto.
Infine, aggiungere una foglia di basilico super fresco.

Servire immediatamente.

Buon appetitooo

primi

Sedani integrali alle cime di rapa

Novembre 22, 2015

Avete in mente la Gallipoli dei bikini, feste, musica house, spritz e negroni? Avete in mente la Gallipoli del Samsara, del Rio Bo e del Praja??

Ecco, io no!
Quando ero piccola, era in questo meraviglioso paese di giallo e blu, di sole e mare che passavo le vacanze! Bancarelle di pesce freschissimo ovunque, colori, grida di mercato, profumi inebrianti e soprattutto sapori indimenticabili.

Il piatto che mi lega di più a quei momenti è un must dei quella terra, di quel mare e delle esperte mani salentine: orecchiette alle cime di rapa.
Può una bambina, penserete voi, amare quelle strane verdure tutte verdi e tutte strane?? Le orecchiette alle cime di rapa sono un piatto che ho imparato ad apprezzare con il tempo (anche grazie alle continue insistenze di mamma): adoro la dolcezza delle rape abbinata alla salinità dell’acciuga.
Impossibile soprattutto rinunciare ad un’altra mia grande passione:  l’immancabile peperoncino!

Non avendo in casa orecchiette fresche le sostituisco con i sedani integrali che si abbinano comunque benissimo.

Tutti pronti?…

Per 4 persone

320 g di sedani integrali
1Kg di cime di rapa
4/5 filetti di acciughe sott’olio
4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
3 spicchi d’aglio
peperoncino q.b.

Mondate e lavate le rape, eliminando le foglie e le coste più dure (ma non buttate via nulla. Io solitamente li conservo per un bel minestrone)
Portare l’acqua a bollore e tuffateci le rape. Al secondo bollore buttate la pasta.
Nel frattempo sbucciate l’aglio, schiacciatelo leggermente e fatelo imbiondire in una capiente padella con 5 cucchiai di olio, l’aglio, il peperoncino e acciughe.
Scolate la pasta al dente. Tenete da parte un paio di mestoli di acqua di cottura.
Fate saltare la pasta nel soffritto e aggiungi un po’ acqua di cottura e amalgamate bene il tutto.
Per me questa pasta è perfetta così. Per chi non vi sa rinunciare può spolverare il tutto con grana grattugiato.

Buon appetito 🙂