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Viaggiare in compagnia di Autogrill

Novembre 25, 2022

Settimana scorsa ho potuto assaggiare in prima persona alcuni prodotti che troviamo in Autogrill: il risultato di anni di ricerca, innovazione e sviluppo. Il tutto si è svolto all’interno della Factory Food Designers, casa dell’innovazione del gruppo, si guarda al futuro!

In questa location esclusiva ho provato questi piatti che sono stati studiati da alcuni super chef insieme ad Autogrill: il frutto della ricerca della qualità e dell’eccellenza che l’azienda ha saputo tradurre e portare su produzioni di larga scala.

Abbiamo iniziamo con la mozzarella di pane di chef Renato Bosco “Pizzaricercatore”, esperto di panificazione e impasti. Con lui Autogrill ha realizzato la Reginella, il panino che si trova in Autogrill con focaccia, mortadella, stracciatella e granella di pistacchi. Inoltre, grazie alla sua expertise e con la sua consulenza Autogrill ha realizzato gli impasti della pizza di Spizzico.

Siamo poi passati alla pasta MILANO con zafferano e ragù di ossobuco! Una delizia di chef Andrea Ribaldone. Una pasta pronta in pochissimi minuti risponde alle esigenze dei viaggiatori che hanno poco tempo ma vogliono gustarsi un piatto gustoso e di grande qualità.

Questo concept “Pastaria” si trova in alcuni dei migliori Autogrill.

La collaborazione con chef Simone Salvini va incontro al trend della cucina vegetale e con un occhio al benessere. Avete mai provato un gelato di hummus? Questi Hummus super colorati si trovano nella Pokè Rainbow e nel Wow Burger, il panino 100% vegetale presente in Autogrill 

La sfida di Luca Montersino è stata quella di togliere lo zucchero rendendo il dolce buono e goloso e soprattutto di poter assemblare velocemente dei punti Autogrill, un dolce della tradizione che non deve deludere mai.

Grazie Autogrill per questa esperienza! Sarà un piacere sostare da voi durante i miei viaggi.

Sarà un piacere sostare da voi nei prossimi viaggi 

primi

Conchiglioni ripieni di zucca ed erbette e besciamella al curry

Gennaio 13, 2020

Un primo piatto davvero gustoso e alternativo alla più classica lasagna? Vi propongo i conchiglioni ripieni. Mia mamma li ha sempre preparati ripieni di prosciutto cotto e ricotta e concludeva con una generosa mestolata di salsa di pomodoro. Io vi propongo la mia versione con zucca ed erbette, ricotta mixata alla robiola e come tocco finale ho preparato una besciamella al curry. Il riusultato? Un piatto davvero sfizioso.

Ingredienti per 4 persone
28 conchiglioni
200 gr di robiola
300 gr di ricotta vaccina
500 gr di erbette
300 gr di polpa di zucca
50 gr di parmigiano
50 ml di vino bianco
1 spicchio d’aglio
Olio qb

Per la besciamella al curry
1 l di latte intero
5 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio di curry
½ cucchiaio di sale
Noce moscata qb
1 noce di burro

Riducete la zucca in piccoli cubetti. Scaldate l’olio e l’aglio schiacciato in una pedella e unite i cubetti di zucca e rosolateli a fiamma viva per 2 minuti. Sfumate con il vino e fate cuocere con il coperchio per 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Lavate le erbette e mettete in un’ampia padella. Fatele cuocere con la loro solo acqua del lavaggio per qualche minuti con i coperchio. Mischiate in una ciotola la robiola, la ricotta e il parmigiano. Unite le erbette strizzate e tagliate finemente e anche la zucca che sarà ormai cotta (conservate qualche cubetto per la decorazione finale) e mescolate bene il tutto. Nel mentre portate a bollore l’acqua e cuocete i conchiglioni scolandoli piuttosto al dente. Farcite i conchiglioni con il composto.

Preparate nel mentre la besciamella al curry.
Io la besciamella preparo al microonde. Unisco latte e farina in una ciotola. Mescolo con l’uso di una frusta e posizione nel microonde per 5 minuti alla massima potenza. Mescolo nuovamente e rimetto nel microonde per altri 5 minuti. Ripeto il procedimento per 3 volte in totale. Infine unisco la noce di burro, aggiusto di sale, pepe e aggiungo il curry. Mescolate energicamente.

Posiziono uno strato di maionese sul fondo di una teglia e sovrappongo i conchiglioni farciti.
Finisco con altra besciamella e qualche cubetto di zucca.
Inforno a 200 gradi per 10/15 minuti, finché risultano dorati in superficie.

barilla

La mia Pasta World Championship

Novembre 13, 2018

Oggi vi racconto della mia esperienza al Pasta World Championship 2018 di Barilla.

Partiamo dalla location: la Pelota, uno spazio nel cuore della frenetica Milano che ha accolto al meglio la competizione, creando uno scenario unico e dal profumo di casa.

Passiamo poi alla vera protagonista: la pasta Barilla. Ho avuto la fortuna di ripercorrere la sua storia, i suoi odori, i suoi sapori e anche le sue novità (le nuovissime paste ai legumi sono davvero buonissime e ricche di proteine), ma soprattutto ho potuto assaggiare alcuni dei piatti preparati dai 18 giovanissimi cuochi di tutto il mondo, che hanno partecipato alle “Mastery Challenges” per mettere alla prova le loro abilità e creare primi piatti creativi, rispettando il tema culinario di quest’anno: Eat positive.

Il mio “taste” era il piatto della canadese Angela Villalta, gli strepitosi Capellini con ricci di mare e cozze. Io che sono un’amante dei piatti a base di pesce l’ho davvero apprezzato, ho percepito il profumo di mare abbinato al sapore più deciso e agrumato del limone che insieme hanno creato una combo davvero perfetta.

Ciò che mi è rimasto più impresso delle 2 giornate sono le presentazioni dei piatti, davvero molto curate, creative e ben bilanciate nella scelta dei colori, dei piatti e dei sapori.

Molto interessanti gli interventi degli ospiti dal calibro di Davide Oldani che ha partecipato come giurato nella fase finale e ha preparato un piatto in pochi minuti seguendo il ritmo di musica e Pietro Leemann, il primo chef europeo a ricevere una stella Michelin per un ristorante vegetariano, che ha proposto una Master Lesson sul modo migliore di cucinare con le nuove paste ai legumi.

Per concludere: gli eventi di questi 2 giorni hanno centrato il tema del “mangiare positivo”, donando piacere ai nostri palati di interessati spettatori e risaltando la pasta come ingrediente base della nostra quotidianità, capace di conferire gusto, piacere, benessere e soprattutto versatilità ai pasti di noi italiani ma non solo… Sono stati 2 giorni molto intensi ma grazie all’atmosfera creata devo confermare il detto che mi accompagna fin dall’infanzia “dove c’è Barilla c’è casa”.

piatto unico

Fusilli al pesto di prezzemolo e semi di zucca con pomodorini confit

Marzo 15, 2017
Pesto di prezzemolo e semi di zucca

Questa sera sperimento un pesto alternativo con pasta fresca di semola di grano duro integrale vegana.

La giusta pasta per un giusto condimento…
Per rendere tutto perfetto? Pomodorini confit: un tocco di dolcezza che rende il piatto davvero goloso.

Ingredienti per 4 persone:
1 mazzo di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
4 cucchiai di semi di zucca
80 gr di parmigiano grattugiato
40 ml circa di olio d’oliva
400 gr di fusilli integrali (io ho usato la pasta fresca Maffei)
una decina di pomodorini pachino
zucchero q.b
sale q.b
pepe q.b.

Iniziare preparando i pomodorini confit: lavare i pachino, tagliarli a metà nel senso della lunghezza, privarli dei semi e disporli su una placca da forno rivestita di carta oleata. Spolverizzare con un pizzico di zucchero ed una presa di sale. Infornare a circa 200° funzione grill del forno finché risultano belli dorati (un quarto d’ora circa).

Ora dedicatevi al pesto: lavare e asciugare bene il prezzemolo, quindi posizionarlo nel contenitore del mixer ad immersione insieme all’aglio (senza anima), al parmigiano, ai semi di zucca tostati per qualche minuto in padella (conservatene qualcuno per la decorazione finale) all’olio ed a un goccio d’acqua ghiacciata. Frullare il tutto fino ad avere un composto cremoso (regolatevi voi con l’olio e l’acqua per avere una giusta consistenza). Aggiustare di sale e pepe.
Cuocere i fusilli integrali al dente. Scolarli poco (lasciare un po’ di acqua di cottura che aiuterà a legare) e unirli al pesto. Mischiare bene, aggiungere i semi di zucca interi che conferiscono la giusta croccantezza e infine i pomodorini confit. Una delizia.

primi

Rigatoni autunnali

Novembre 3, 2016

Si sa…questo è il periodo migliore per le zucche. L’altro giorno ne ho fatta bollire una presa al mercato agricolo (essendo Bio con anche la buccia. Vi assicuro di provarla. Conferisce maggiore consistenza ed è davvero deliziosa). È avanzata qualche fetta. Questa sera per cena avevo voglia di un primo piatto sfizioso… Ho deciso di abbinare la zucca bollita rimasta al cavolo nero e ai porri che avevo in frigorifero, per cucinare una pasta dal condimento autunnale e diverso dal solito.
Provate! Davvero ottima.
rigatoni-autunnali-00
Ingredienti per 4 persone
350 gr di rigatoni
400 gr di cavolo nero
2 porri
qualche fetta di zucca bollita
parmigiano q.b.
mezzo spicchio d’aglio
olio extravergine q.b.
noce moscata q.b.
sale
pepe

Se non avete già la zucca bollita, iniziate a ricavare 3 fette da una zucca e fatele bollire (io per velocità utilizzo la pentola preziose per circa 10 minuti dal fischio).
Lavate il cavolo nero e pulitelo. Eliminate le nervature centrali più grosse e dure. Lessate, per 15 minuti circa, in abbondante acqua bollente salata il cavolo nero e i porri mondati e tagliati in 4.
Scolate i porri e 3/4 di cavolo nero, tritateli grossolanamente insieme al mezzo spicchio d’aglio e riducete il tutto a crema con un frullatore ad immersione. Unire 2 cucchiai d’olio e abbondante pepe nero. Se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura.
Nella stessa acqua dove si trova il rimanente cavolo nero aggiungere i rigatoni e portare a cottura. Scolare il tutto e condire con la crema di cavolo e porri.
Aggiungere la zucca lessata (fatta scaldare per qualche minuto in microonde, salata e pepata), un filo d’olio, noce moscata e parmigiano.
Buona cena!