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Torta salata con erbette e rondelle di verdure

Aprile 28, 2016

Torta-salata-con-erbette-rondelle-di-verdure01
Stasera ho preparato una torta salata. Io le adoro.
E’ quel piatto salvacena e svuotafrigo che non delude mai.

Torta-salata-con-erbette-rondelle-di-verdure02
Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia
350 g di erette
1 cipolla rossa
2 porri
1 carota
grana q.b.
sale e pepe q.b.

Lavate le erbette sotto l’acqua corrente per eliminare i residui di terra, fatele saltare in una pentola con un filo d’olio e un porro ridotto a rondelle per circa 10 minuti.
Le erette potrebbero rilasciare un po’ di acqua. Colatele o strizzatele leggermente.
Unite il parmigiano, il sale e il pepe e mescolate energicamente, in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti.

Srotolate la pasta sfoglia e mettetela in una tortiera rivestita con carta forno. Bucatela con i lembi di una forchetta e versate il ripieno di erbette.
Tagliate a rondelle il porro rimasto, la carota e la cipolla rossa. Posizionatele sopra le erbette.
Infornate in forno preriscaldato a 200°C per circa 20/25 minuti, sino a quando vedrete che i bordi diventano dorati.
Sfornate la torta salata e fatela raffreddare a temperatura ambiente prima di servirla.

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Melanzane ripiene

Aprile 25, 2016

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La primavera è ormai arrivata e il profumo d’estate è nell’aria e perché no…nello spirito.
Oggi voglio proporvi un piatti goloso e sano: melanzane ripiene cotte al forno.
Un pitto delizioso caldo ma non male anche freddo.
Insomma, un piatto dagli ingredienti del sud che ci avvicina alla stagione estiva.
Melanzane-ripiene-02

Ingredienti per 5 persone
5 melanzane
50 gr olive nere
1 cipolla
capperi q.b.
1 spicchio d’aglio
prezzemolo q.b.
parmigiano q.b.
olio q.b.
pane grattugiato q.b.
sale e pepe

Tagliate a metà in senso orizzontale le melanzane, poi procedendo con delicatezza, svuotarle all’interno, usando lo scavino o un cucchiaio. Una volta tolta la polpa sbollentarle per 5 minuti.
Tritate a coltello la polpa e saltarla per qualche minuto in padella con la cipolla tagliata fine, l’aglio schiacciato e un filo d’olio.
Successivamente aggiungete i capperi, le olive e il prezzemolo tritati (il quantitativo delle olive e dei capperi dipenderà dal gusto personale). Mescolate bene il tutto e saltare in padella per un minuto.
Aggiungere qualche cucchiaio di parmigiano e regolare di sale e pepe (io al posto del sale ho utilizzato il gomasio).
Riempire le melanzane con il ripieno preparato.
Spolverizzate con il pane grattugiato.
Finite con un filo d’olio e infornare a 200° per circa 20 minuti (io gli ultimi 3 minuti ho usato il grill).

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Hummus di ceci a modo mio

Marzo 1, 2016

Adoro l’hummus di ceci.
Nella versione che vi propongo ho messo un pizzico di basilico, che non è presente nella ricetta originale, ma a mio parere, conferisce un ottimo aroma alla crema.

I ceci, ingrediente base della ricetta, oltre ad essere molto buoni hanno diverse caratteristiche positive. sono il sostituto ideale per chi ha deciso di non introdurre più la carne nella sua dieta, inoltre sono ricchi di fibre.

L’hummus è ottimo per accompagnare pesce, carne, verdure o semplicemente dei crostini.

 

Hummus 1

 

Ingredienti per 3 persone

Ceci precotti 200 g
Semi di sesamo 80 g
Acqua calda 50 g
Limoni il succo di circa mezzo limone
Olio di semi di sesamo 30 g (se non l’avete usate pure l’olio extravergine di oliva se volete un sapore più forte, oppure quello di arachidi per un sapore più dolce)
Paprika 1 cucchiaino
Aglio mezzo spicchio
Sale fino q.b.
Pepe q.b.
Prezzemolo 1 ciuffo
Basilico 5 foglie

Per preparare l’hummus iniziate con la tahina (potete anche utilizzare quella in commercio se preferite): versate i semi di sesamo in una padella antiaderente e tostateli a fuoco dolce per 2-3 minuti. Poi trasferiteli in un mixer con l’acqua tiepida e l’olio. Tritate il tutto.
Aggiungete i ceci sgocciolati, mezzo aglio (senza anima), il sale, il pepe, la paprika e il succo di circa mezzo limone (il limone va a gusto. Iniziate con spremerne una parte e assaggiate il composto. Regolatevi voi se aggiungerne ancora).
Aggiungete ora il prezzemolo e le foglie di basilico. Tritate.
L’hummus è pronto.

Io lo servo come sostituito al classico pinzimonio, con verdure a crudo (sedano, carote, finocchio,ecc), oppure spalmato su pane caldo croccante. Un ottimo antipasto. Super consigliato…

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Grissini fantasia

Dicembre 21, 2015

Pochi giorni a Natale, state definendo gli ultimi dettagli del menu?

Vi manca un antipasto che accompagni i classici salumi, sottaceti e mousse che aprono le danze del pranzo?

Ho una soluzione per voi: facile, veloce e gustosa.
Grissini fantasia.

Questa ricetta mi è stata gentilmente suggerita da una carissima amica di mia mamma che, vi assicuro, di cucina se ne intende 🙂

Ingredienti per circa 50 grissini:
2 rotoli di pasta sfogli rettangolare
1 uovo
grana q.b.
semi di papavero q.b.
semi di girasole q.b.
semi di sesamo q.b.

Dividete le sfoglie in 4 rettangoli uguali.
Spennellate con l’uovo sbattuto.
Coprire ogni rettangolo di sfoglia con i diversi ingredienti (2 con i semi di papavero, 2 con il grana grattuggiato, ecc.)
Porre le sfoglie in frizzer per circa 15 minuti.
Trascorso il tempo necessario, tagliare i rettangoli in tante strisce (i vostri grissini), con un coltello affilato. Se volete conferire un aspetto simpatico attorcigliate la sfoglia su se stessa.
Cuocere in forno già caldo a 170° per circa 10 minuti.

In alternativa agli ingredienti sopra citati, potete sbizzarrirvi con quello che più vi piace. Ottimi sono i vari paté (es. olive, carciofi) e pomodori secchi tritati.

 

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Farinata di ceci

Novembre 26, 2015

Viaggiare apre la mente, arricchisce l’anima, rilassa l’umore e soprattutto riempie la pancia!

Ciò che adoro fare quando mi allontano dal mio lago e dai miei monti, dalla polenta uncia e dalla ”cassoeula” è andare alla ricerca di un aroma diverso, un sapore nuovo.

In modo del tutto inaspettato, un bel weekend di giugno mi ha regalato un’esperienza culinaria che da subito ho adorato.
Fusion food? Ristoranti stellati? Circuito Relais & Chateau? No, no e no.
Fate un gioco con me: immaginatevi una Genova assolata del primo pomeriggio, il porto, le onde,i gabbiani. Una bella passeggiata mano nella mano con il vostro lui (o lei). Lo sentite quel magnifico profumo che vi chiama da quella stradina stretta?
Seguitelo e vi troverete di fronte alla meravigliosa  ricchezza del cibo povero: la farinata di ceci, tipica torta salata del capoluogo ligure fatta solo con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva.
La tradizione richiede una cottura al forno a legna in una teglia di rame. Io propongo l’uso del classico forno statico e di una teglia antiaderente, per comodità e velocità: vi assicuro che il risultato è comunque delizioso!

Scopriamo insiemi i facili passaggi…

Ingredienti:
Acqua 900 ml
Farina di ceci 300 g
Olio extravergine di oliva 50 g + per ungere le teglie
Sale 10 g

Mettete in una terrina la farina di ceci e create la classica forma a fontana; quindi versate al centro, un po’ alla volta, l’acqua a temperatura ambiente. Mescolate il tutto per bene facendo attenzione a non formare grumi, fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo.
Coprite con della pellicola e lasciate riposare il composto fuori dal frigo 4-5 ore, mescolandolo di tanto in tanto.
Io solitamente preparo il composto alla sera per poi cucinarla il giorno dopo.
Trascorso il tempo necessario, noterete che della schiuma in superficie: rimuovetela e mescolate.
Aggiungete al composto 50 g di olio e il sale. Amalgamate nuovamente.
Ungete una teglia di circa 35 cm di diametro con un po’ di olio e con un mestolo distribuitevi il composto di ceci.
Infornate in forno statico preriscaldato a 250° e fate cuocere nella parte bassa del forno, a contatto con il fondo, per i primi 10 minuti -se utilizzate il forno ventilato tenetela solo 7-8 minuti alla temperatura di 220° e poi proseguite normalmente. Trascorso questo tempo spostate la teglia nella parte centrale del forno e lasciate cuocere ancora 15-20 minuti secondo il vostro forno, finché la farinata assume un bel color nocciola dorato. Sfornate la farinata e gustatela ben calda, spolverandola con pepe a piacere.
A me piace aggiungere del rosmarino.